Glossario
- Word
- ACT
- Definition
- Actual – associato ad uno o più dati, rappresenta i dati consuntivi (o effettivi). In un sistema di reporting completo vengono generalmente confrontati con i dati di Budget (v. BDG).
In data 3 gennaio 2022 Enel Produzione SpA ha perfezionato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di ERG Hydro Srl (successivamente ridenominata Enel Hydro Appennino Centrale Srl e fusa in Enel Produzione SpA in data 1° dicembre 2022) da ERG Power Generation SpA a fronte di un corrispettivo complessivo di 1.267 milioni di euro. Gli impianti detenuti da Enel Hydro Appennino Centrale Srl, situati tra Umbria, Lazio e Marche, hanno una capacità installata di 527 MW e una produzione media annua di circa 1,5 TWh.
In data 10 gennaio 2022 Enel Finance International NV, la società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel SpA, ha collocato un Sustainability-Linked Bond da 2,75 miliardi di euro in tre tranche, legato al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite (“Climate Action”) e in conformità con il “Sustainability-Linked Financing Framework” del Gruppo.
L’agenzia Fitch Ratings ha comunicato in data 4 febbraio 2022 di aver rivisto il rating a lungo termine di Enel SpA portandolo a “BBB+” dal precedente livello di “A-”. La stessa agenzia ha altresì confermato a “F-2” il rating a breve termine di Enel. L’outlook resta stabile.
Stando a quanto comunicato dall’agenzia, la modifica del rating di Enel riflette principalmente il previsto aumento della leva finanziaria nel medio termine, dovuto alle opportunità di investimento che hanno portato Enel a espandere progressivamente il suo piano di investimenti nel contesto della transizione energetica.
In data 24 marzo 2022 Enel X International Srl, società interamente controllata da Enel X Srl, ha finalizzato l’accordo siglato lo scorso 21 dicembre 2021 con una holding controllata da Sixth Cinven Fund e con una holding controllata da Seventh Cinven Fund. In base a tale accordo Enel X International ha acquisito il 79,4% del capitale sociale di Ufinet Latam SLU (Ufinet) da Sixth Cinven Fund e ha contestualmente venduto l’80,5% del capitale sociale della medesima società a Seventh Cinven Fund. A valle di questa operazione Enel X International detiene quindi una partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, rinnovando la partnership nella società con Cinven.
In particolare, Enel X International, che in precedenza deteneva indirettamente il 20,6% del capitale di Ufinet, ha esercitato l’opzione call per l’acquisto del restante 79,4% a fronte di un corrispettivo di 1.320 milioni di euro. Enel X International ha ricevuto contestualmente 207 milioni di euro a titolo di distribuzione di riserve disponibili di Ufinet e, allo stesso tempo, ha venduto l’80,5% del capitale della società a Seventh Cinven Fund per un corrispettivo di 1.186 milioni di euro.
In base a tale accordo, oltre alla partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, Enel X International mantiene una rappresentanza nei consigli di amministrazione di quest’ultima e della sua holding, conservando diritti standard quale azionista di minoranza.
In data 5 aprile 2022 Enel Finance International NV ha collocato sul mercato un Sustainability-Linked Bond in sterline, legato al conseguimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite (“Climate Action”) e in conformità con il “Sustainability-Linked Financing Framework” del Gruppo.
In data 11 aprile 2022, nell’ambito delle azioni a sostegno dello sviluppo di programmi per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica in America Latina, Enel, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), tramite la sua divisione per lo sviluppo EIB Global, e SACE, l’agenzia italiana di credito all’esportazione, hanno concordato un finanziamento quadro sustainability-linked che prevede una struttura multipaese, multibusiness e multivaluta fino a 600 milioni di euro (pari a oltre 650 milioni di dollari statunitensi), coperto dalla garanzia di SACE.
Nell’ambito dell’accordo, Enel Green Power Perú SAC, società controllata del Gruppo Enel, ha ottenuto un finanziamento di 130 milioni di dollari statunitensi, destinato alla realizzazione di progetti eolici e solari fotovoltaici per quasi 300 MW in Perù. Il resto dello strumento da 600 milioni di euro servirà a promuovere la crescita degli investimenti sostenibili del Gruppo Enel in Brasile e Colombia attraverso progetti di generazione di energia rinnovabile e distribuzione di energia.
In data 11 maggio 2022 Enel SpA e la sua società controllata di diritto olandese Enel Finance International NV (EFI) hanno sottoscritto un amendment and restatement agreement volto a incrementare di 3,5 miliardi di euro l’importo della linea di credito revolving sustainability-linked da 10 miliardi di euro, stipulata nel marzo 2021 con un pool di istituti bancari. L’accordo prevede che gli ulteriori 3,5 miliardi di euro saranno resi disponibili per tre anni, sino a maggio 2025, e, unitamente alla principale tranche da 10 miliardi di euro con scadenza nel marzo 2026, saranno utilizzati per soddisfare il fabbisogno finanziario del Gruppo, rafforzando così la solida posizione di liquidità di quest’ultimo.
La linea di credito, le cui principali condizioni finanziarie non hanno subíto variazioni a seguito della sottoscrizione dell’amendment and restatement agreement, è legata al Key Performance Indicator (KPI) relativo all’intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo quindi al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goal - SDG) 13 “Climate Action”.
L’operazione fa parte della strategia finanziaria di Enel, che è sempre più improntata alla finanza sostenibile, e si pone in linea con l’obiettivo di raggiungere una quota di fonti di finanziamento sostenibile, rispetto al debito lordo totale del Gruppo, pari a circa il 65% nel 2024 e maggiore del 70% nel 2030, come previsto dal Piano Strategico di Gruppo.
In data 9 giugno 2022 Enel Finance International NV (EFI), società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel SpA, ha lanciato sui mercati statunitense e internazionali un Sustainability-Linked Bond multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,5 miliardi di dollari statunitensi, equivalenti a circa 3,3 miliardi di euro.
Il bond è legato al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 13 (“Lotta contro il cambiamento climatico”) delle Nazioni Unite e in conformità con il “Sustainability-Linked Financing Framework” del Gruppo.
Per la prima volta in assoluto per un gruppo multinazionale dell’energia, un prestito obbligazionario è legato a una traiettoria di completa decarbonizzazione, con la tranche a 30 anni dell’emissione in questione legata all’obiettivo del Gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra da generazione di elettricità e calore entro il 2040.
In data 28 giugno 2022 Enel SpA ha acquistato, nel periodo compreso tra il 20 e il 24 giugno 2022, sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA, n. 394.500 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 5,4063 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.132.769,266 euro.
L’operazione si riferisce all’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, disposto in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 19 maggio 2022 e deliberato a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2022.
In data 14 luglio 2022 Enel, attraverso la società interamente controllata Enel X, e Intesa Sanpaolo, attraverso la controllata Banca 5, hanno perfezionato l’acquisizione da Shumann Investments, società controllata dal fondo internazionale di private equity CVC Capital Partners Fund VI, del 70% del capitale sociale di Mooney Group SpA.
In particolare, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni amministrative, Enel X ha acquisito il 50% del capitale di Mooney, mentre Banca 5, che già deteneva il 30% del capitale di Mooney, ha aumentato la propria partecipazione al 50%, venendosi in tal modo a creare un controllo congiunto di entrambe le parti su Mooney.
Sulla base di un enterprise value del 100% di Mooney di 1.385 milioni di euro, Enel X ha pagato un corrispettivo complessivo di circa 225 milioni di euro (inclusivo dell’aggiustamento prezzo) per la parte di equity e di circa 125 milioni di euro per l’acquisto di un preesistente credito vantato da Schumann Investments SA nei confronti di Mooney. In data 25 luglio 2022 tutte le attività relative ai servizi finanziari di Enel X in Italia, commercializzate con il marchio Enel X Pay, sono state vendute a Mooney. In particolare, Enel X ha ceduto a Mooney, per un corrispettivo di circa 140 milioni di euro, le intere partecipazioni di Enel X Financial Services, CityPoste Payment, PayTipper e Junia Insurance e controllate, dando vita in tal modo a una joint fintech europea. Queste operazioni sono in linea con il Piano Strategico 2022-2024 del Gruppo Enel e rientrano nel modello di Stewardship.
In data 6 settembre 2022 Enel Finance International NV, società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel SpA, ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1 miliardo di euro.
La nuova emissione è legata a raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 13 (“Lotta contro il cambiamento climatico”) delle Nazioni Unite e in conformità con il “Sustainability-Linked Financing Framework” del Gruppo.
In linea con il Piano Strategico, il nuovo Sustainability-Linked Bond contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato a circa il 65% nel 2024 e a oltre il 70% nel 2030.
In data 6 ottobre 2022 Enel SpA, attraverso le controllate Enel Finance International NV, società finanziaria di diritto olandese, ed Enel Finance America LLC, società finanziaria di diritto statunitense, ha lanciato alcuni prestiti obbligazionari sustainability-linked per un importo totale di 4,0 miliardi di dollari statunitensi, pari a circa 4,1 miliardi di euro, rivolti agli investitori istituzionali nei mercati statunitense e internazionali. Le obbligazioni sono state emesse separatamente in differenti tranche e saranno garantite da Enel.
In data 12 ottobre 2022 il Gruppo Enel ha ricevuto da EKF, l’agenzia danese di credito all’esportazione, un finanziamento fino a 800 milioni di dollari statunitensi. Tale finanziamento, predisposto da Citi, si fonda sui rapporti commerciali che il Gruppo intrattiene a livello mondiale con i fornitori danesi ed è finalizzato a sostenere, attraverso uno strumento flessibile, lo sviluppo dell’energia eolica e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, obiettivi che rientrano nella strategia “Net Zero 2040” adottata da Enel.
In data 16 giugno 2022 Enel SpA ha firmato due distinti accordi, rispettivamente con PJSC Lukoil e con il Closed Combined Mutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia” per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest’ultima, per un corrispettivo totale pari a circa 137 milioni di euro.
Facendo seguito agli accordi del 16 giugno 2022, Enel SpA ha perfezionato in data 12 ottobre 2022 la cessione dell’intera partecipazione da essa detenuta in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest’ultima, a PJSC Lukoil e al Closed Combined Mutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia”, per un corrispettivo totale pari a 137 milioni di euro. L’operazione si è perfezionata in seguito all’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dai due distinti accordi sottoscritti con le citate controparti, inclusa l’approvazione dell’operazione da parte del Presidente della Federazione russa ai sensi del paragrafo 5 del Decreto n. 520 del 5 agosto 2022.
Con il completamento dell’operazione, Enel ha ceduto tutti gli asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo, garantendo continuità ai propri dipendenti e clienti.
L’operazione ha comportato sul Conto economico un impatto negativo complessivo di circa 1.551 milioni di euro, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi per circa 1.054 milioni di euro.
In data 9 dicembre 2022 Enel SpA informa che, facendo seguito agli accordi dello scorso 28 luglio, la sua controllata quotata Enel Chile SA ha perfezionato, con Sociedad Transmisora Metropolitana SpA (STM) e con la controllante Inversiones Grupo Saesa Ltda, la cessione dell’intera partecipazione, pari al 99,09% del capitale sociale, detenuta in Enel Transmisión Chile SA, società quotata cilena di trasmissione di energia elettrica.
A seguito dell’avveramento di alcune condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni e successivamente all’approvazione da parte dell’autorità antitrust cilena Fiscalía Nacional Económica (FNE), la cessione è stata eseguita in conformità a un’offerta pubblica di acquisto che STM e Mareco Holdings Corp. hanno avviato il 7 novembre e concluso il 6 dicembre 2022.
STM ha pagato un corrispettivo complessivo in termini di equity di 1.399 milioni di dollari statunitensi per l’intera partecipazione detenuta da Enel Chile in Enel Transmisión Chile, corrispondenti a circa 1.575 milioni di dollari statunitensi in termini di enterprise value, incluso l’aggiustamento prezzo basato sull’applicazione di un tasso di interesse a decorrere dal 1° gennaio 2022 fino alla data di lancio dell’offerta pubblica di acquisto.
Nell’ambito di tale operazione, STM ha inoltre rimborsato i prestiti intercompany di Enel Transmisión Chile.
L’operazione ha comportato la rilevazione a Conto economico di una plusvalenza di circa 1 miliardo di euro.
In data 14 dicembre 2022 Enel SpA ha stipulato un accordo di esclusiva con la società greca Public Power Corporation SA (PPC) in relazione alla potenziale cessione di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania (“Asset Target”). Durante il periodo di esclusiva, fino alla fine di gennaio 2023, le parti negozieranno la documentazione relativa all’operazione e PPC effettuerà un’adeguata due diligence sugli Asset Target; al termine di tale due diligence, il consiglio di amministrazione di PPC determinerà se quest’ultima presenterà un’offerta vincolante a Enel. Le parti provvederanno a informare il mercato qualora dovessero stipulare un accordo vincolante in merito all’operazione.
Enel SpA informa che in data 22 dicembre 2022, facendo seguito all’accordo siglato in data 20 ottobre 2022, ha perfezionato tramite Enel Grids Srl la cessione del 50% della sua controllata Gridspertise Srl, interamente detenuta, al fondo di private equity internazionale CVC Capital Partners Fund VIII (CVC) a seguito del verificarsi di tutte le condizioni previste dall’accordo precedentemente sottoscritto.
Ai sensi del citato accordo, CVC ha versato un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni di euro, pari a un enterprise value di 625 milioni di euro (riferito al 100%). L’accordo prevede inoltre possibili pagamenti differiti che potrebbero portare l’enterprise value (riferito al 100%) fino a 1 miliardo di euro.
L’operazione ha comportato sul Conto economico un impatto positivo complessivo di circa 520 milioni di euro. A seguito dell’operazione, Enel e CVC gestiscono la società in regime di controllo congiunto.
L’operazione è in linea con l’attuale Piano Strategico del Gruppo Enel, secondo il modello di Stewardship, che prevede investimenti condotti con terze parti, con l’obiettivo di aggiungere nuove infrastrutture e servizi finalizzati ad accelerare il processo di elettrificazione della domanda di energia dei clienti.
Gli accordi in essere con la controparte prevedono tra le altre clausole che, a partire dal 2029, qualora CVC decidesse di vendere la propria quota sul mercato e non trovasse acquirenti disposti a riconoscere un prezzo tale da garantire un determinato ritorno dell’investimento effettuato dal fondo, Enel avrebbe la possibilità di riacquisire il controllo di Gridspertise. La valutazione di tale scenario è stata valutata come remota al 31 dicembre 2022.
Enel SpA ha sottoscritto in data 23 dicembre 2022 con un pool di istituzioni finanziarie composto da Banco BPM SpA, BPER Banca SpA, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Intesa Sanpaolo SpA e UniCredit SpA (quest’ultima anche in qualità di banca agente) una linea di credito revolving da 12 miliardi di euro dedicata alle esigenze di copertura dei collaterali per le attività di trading sui mercati dell’energia di Enel ed Enel Global Trading SpA.
La linea di credito, garantita dall’agenzia nazionale per il credito all’esportazione SACE SpA fino al 70% del suo importo nominale e con durata pari a circa 18 mesi, è stata perfezionata in coerenza, tra l’altro, con le previsioni (i) della Comunicazione della Commissione Europea C(2022) 7945 final recante il “Quadro Temporaneo di Crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” e della Decisione della Commissione Europea SA.104722 del 20 dicembre 2022 concernente “Aiuti di Stato: modifiche al regime italiano, compreso un aumento del bilancio fino a 23 miliardi di euro, per sostenere le aziende nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina”, nonché (ii) del decreto legge 17 maggio 2022 n. 50 (il “Decreto Aiuti”), convertito con legge 15 luglio 2022 n. 91, come modificato dal decreto legge 23 settembre 2022 n. 144, convertito con legge 17 novembre 2022, n. 175.
In data 29 dicembre 2022, facendo seguito all’accordo firmato in data 23 settembre 2022, Enel SpA informa che Enel Brasil SA, controllata tramite la società cilena Enel Américas SA, ha perfezionato con Equatorial Participações e Investimentos SA (Equatorial), società controllata da Equatorial Energia SA, la cessione dell’intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás), pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest’ultima.
In linea con l’accordo di compravendita sottoscritto a settembre 2022, il perfezionamento della vendita fa seguito all’approvazione dell’operazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Enel Brasil ed Enel Américas, oltre che all’avveramento di talune ulteriori condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni, compresa l’autorizzazione dell’autorità brasiliana per l’elettricità (Agência Nacional de Energia Elétrica - ANEEL) e dell’autorità brasiliana per la concorrenza (Conselho Administrativo de Defesa Econômica - CADE).
Enel Brasil ha perfezionato la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Enel Goiás per un corrispettivo complessivo di circa 8,5 miliardi di real brasiliani (pari a circa 1,6 miliardi di dollari statunitensi), soggetto ad aggiustamento prezzo post-closing.
Relativamente al corrispettivo totale:
L’operazione nel suo complesso include (i) l’attuale posizione finanziaria di Enel Goiás, (ii) i debiti della società verso terzi, e (iii) le contingency di Enel Goiás. Inoltre, le parti hanno concordato un meccanismo di earn-out basato sull’esito delle attuali e possibili contingency.
L’operazione ha comportato sul Conto economico un impatto negativo complessivo di circa 1 miliardo di euro.
Il 1° luglio 2021 e-distribuzione SpA ha avuto notizia di un procedimento a carico di alcuni suoi dipendenti e manager, e della stessa società ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, avviato dalla Procura della Repubblica di Taranto, a seguito di un evento infortunistico verificatosi nella notte tra il 27 e il 28 giugno 2021 ai danni di un dipendente di una ditta appaltatrice.
Nella fase di indagini è stato disposto un accertamento tecnico irripetibile e la relazione del Consulente tecnico del Pubblico Ministero, datata 15 dicembre 2021, è stata depositata e acquisita al fascicolo del Pubblico Ministero e successivamente è stato notificato agli imputati e alla società l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Con l’accesso al fascicolo del Pubblico Ministero da parte delle difese si è avuta contezza del provvedimento di stralcio della posizione di alcuni indagati, ai fini della relativa richiesta di archiviazione.
Il 6 ottobre 2021 la Direzione Generale dell’Energia del Governo delle Isole Canarie (Direzione Generale dell’Energia) ha notificato a Edistribución Redes Digitales SLU (EDRD) tre risoluzioni per l’avvio di altrettanti procedimenti disciplinari (ES.AE.LP 006/2019ES, AE.LP 007/2019ES e AE. LP 008/2019), rispettivamente, per presunte violazioni consistenti nell’ingiustificato rifiuto o alterazione del permesso di connessione a un punto della rete e nell’inosservanza degli obblighi di manutenzione e di corretto funzionamento di un servizio di contatto per reclami e incidenti. Il 29 ottobre 2021 EDRD ha presentato memorie scritte in ogni procedimento. L’importo delle sanzioni che potrebbero essere irrogate nei tre procedimenti è rispettivamente pari a 11, 18 e 28 milioni di euro. Successivamente la Direzione Generale dell’Energia ha concluso uno dei tre procedimenti (ES.AE.LP 006/2019ES) senza irrogare alcuna sanzione.
Il 24 gennaio 2022 la Direzione Generale dell’Energia ha notificato a EDRD una nuova risoluzione, datata 18 novembre 2021, con la quale è stato avviato un ulteriore procedimento disciplinare per la presunta commissione di cinque infrazioni classificate come continuate e gravi e di due infrazioni classificate come molto gravi e non continuate, segnalando la possibilità di applicare una sanzione per un ammontare massimo di 94 milioni di euro. Le infrazioni contestate si riferiscono nuovamente alle richieste di accesso e connessione alla rete, all’esecuzione delle connessioni, al trattamento delle richieste dei clienti, alle informazioni fornite, ai sistemi implementati e ai ritardi nell’esecuzione. Il 28 settembre 2022 la Direzione Generale dell’Energia ha notificato a EDRD una proposta di risoluzione, datata 26 settembre 2022, con la quale viene proposto di sanzionare EDRD con una multa pari a circa 31,5 milioni di euro per essere stata individuata come società responsabile della commissione di cinque infrazioni gravi e due infrazioni molto gravi previste dalla Legge del Settore Elettrico n. 24/2013. Allo stato, nessuna sanzione è stata irrogata.
In data 13 luglio 2022, Enel Distribuição Rio de Janeiro ha avviato un’azione cautelare (“writ of mandamus”) per sospendere gli effetti della Risoluzione n. 3064/2022 con la quale la Direzione Generale dell’Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) ha approvato, in data 12 luglio 2022, una revisione tariffaria straordinaria per l’anno 2022, il cui impatto è stato preliminarmente calcolato in circa 300 milioni di real brasiliani (circa 59 milioni di euro). Il 27 luglio 2022 il Tribunale Federale ha accolto la domanda cautelare di Enel Distribuição Rio de Janeiro concedendo la sospensione degli effetti della Risoluzione n. 3064/2022 fino a nuova deliberazione. Il 3 agosto 2022 ANEEL ha presentato ricorso avverso questa decisione e, successivamente, ha depositato una nota della Direzione Generale nella quale ha chiesto al Tribunale di riconsiderare la misura cautelare concessa a favore di Enel Distribuição Rio de Janeiro.
Link ai contenuti in evidenza
L'impegno di Enel per una Just Transition
Bilancio consolidato
Il processo di creazione del valore
Le performance del Gruppo
Carbon Capture and Storage – è una tecnologia utilizzata per impedire il rilascio di grandi quantità di anidride carbonica nell'atmosfera, separando l'anidride carbonica dalle emissioni e iniettandola nelle formazioni geologiche.
In italiano, Neutralità Carbonica, rappresenta il bilanciamento delle emissioni di CO2 con processi di rimozione del carbonio.