Enel Group
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Il piano strategico

Risposta al contesto

Le incertezze globali di breve termine hanno imposto alle società elettriche di accrescere la flessibilità e migliorare la visibilità dei rendimenti. Nel medio e lungo periodo, le reti dovranno essere in grado di far fronte all’aumento della domanda di elettricità, dovuta alla crescente elettrificazione, e al peso crescente delle rinnovabili nel mix energetico (anche attraverso la generazione distribuita). Inoltre, la prevista crescita della capacità rinnovabile richiederà stoccaggi a batteria al fine di bilanciare domanda e offerta.

In questo scenario, il Gruppo prevede di allocare i propri investimenti in modo efficiente. I business regolati saranno al centro della strategia del Gruppo con l’obiettivo di migliorare qualità e resilienza e accogliere nuova capacità rinnovabile, con il supporto di quadri regolatori vantaggiosi. Le decisioni di investimento in rinnovabili saranno più selettive, puntando a un posizionamento che massimizzi i rendimenti e mitighi i rischi, anche facendo leva sul modello di business della Partnership. Infine, il Gruppo prevede di ottimizzare il proprio portafoglio di clienti e i processi end-to-end, aumentando l’efficienza nell’acquisizione e nella gestione dei clienti, migliorandone la fidelizzazione tramite offerte bundled e promuovendo l’elettrificazione dei consumi. La generazione e il retail saranno gestiti insieme in un approccio flessibile sulla strategia di sourcing, con l’obiettivo di migliorarne la profittabilità.

Il Piano Strategico 2024-2026

Il Piano Strategico 2024-2026 del Gruppo si basa su tre pilastri:

  • redditività, flessibilità e resilienza mediante un’allocazione del capitale molto selettiva, finalizzata a ottimizzare il profilo rischio-rendimento del Gruppo;
  • efficienza ed efficacia quali driver dell’operatività del Gruppo, basati su semplificazione dei processi, un’organizzazione più snella con responsabilità definite e focus sulle geografie “core”, nonché sulla razionalizzazione dei costi al fine di massimizzare la generazione di cassa e compensare sia le dinamiche inflazionistiche sia il maggior costo del capitale;
  • sostenibilità finanziaria e ambientale per perseguire la creazione di valore nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico.
I pilastri strategici
I pilastri strategici
I pilastri strategici
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Redditività, flessibilità e resilienza

Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro. Considerato lo scenario attuale, per conseguire un modello di business a minore intensità di capitale e di rischio, il Gruppo prevede di:

  • aumentare il focus sulle reti, al fine di beneficiare di quadri regolatori favorevoli, e nel contempo avere ac-cesso a finanziamenti europei che si prevede contribu-iscano agli investimenti totali lordi del Gruppo per circa 3,5 miliardi di euro;
  • realizzare partnership per i progetti rinnovabili al fine di flessibilizzare le risorse finanziarie investite per un importo complessivo pari a circa 6,1 miliardi di euro.

Di conseguenza, si prevede che gli investimenti richiederanno un minor fabbisogno di cassa per il Gruppo, con investimenti netti previsti pari a circa 26,2 miliardi di euro.

Investimenti lordi cumulati (€mld)
Investimenti lordi cumulati

(1) Lo split non include “Altro”.

Investimenti lordi cumulati (€mld)
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Investimenti lordi e il piano 2024-2026
INVESTIMENTI LORDI: VECCHIO PIANO VS NUOVO PIANO (€mld) e PIANO 2024-2026: DA INVESTIMENTI LORDI A INVESTIMENTI NETTI (€mld)

(1) 6,1 miliardi di euro includono: ~4 miliardi di euro cash-in da capacità da costruire durante il periodo di piano e ~2 miliardi di euro da capacità già esistente.

Investimenti lordi e il piano 2024-2026
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Il Gruppo conferma di voler concentrare i suoi investimenti su sei Paesi “core” e soprattutto laddove può far leva su una posizione integrata, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti.

Reti - Tra il 2024 e il 2026 il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 18,6 miliardi di euro nelle Reti, di cui 15,2 miliardi di euro circa al netto di finanziamenti. L’allocazione di capitale nelle reti è adattata in funzione dei piani di remunerazione di ciascun Paese, con una concentrazione degli investimenti sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia dove il Gruppo prevede di allocare circa 12,2 miliardi di euro di investimenti lordi. Grazie a questa allocazione del capitale, si prevede che l’EBITDA ordinario relativo alle Reti raggiunga circa 8,4 miliardi di euro nel 2026.

Investimenti lordi - Reti
Investimenti lordi - Reti
Investimenti lordi - Reti
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Business Integrati - il Gruppo mira ad accrescere i margini nei Business Integrati riducendo i costi di approvvigionamento.

Nelle Rinnovabili, il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 12,1 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. Nello specifico, il Gruppo prevede di investire su eolico onshore, solare e batterie di accumulo. Un fattore chiave sarà l’innovazione, facendo ricorso al repowering per aumentare l’efficienza degli impianti e ridurre i costi di generazione, oltre che alle batterie di accumulo per migliorare la flessibilità del sistema elettrico e la gestione dei carichi.

Investimenti lordi - Business Integrati
Investimenti lordi Business Integrati

(1) Non include 0,3 miliardi di euro di equity injection.

Investimenti lordi - Business Integrati
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Inoltre, in merito al processo di decarbonizzazione, il Piano prevede di eliminare gradualmente gli investimenti in nuovi asset ad alta intensità di carbonio fino al completo annullamento nel 2025. In particolare, il Gruppo prevede di investire meno del 3% degli investimenti lordi 2024-2026 in generazione termoelettrica, dedicati in gran parte al mantenimento degli impianti esistenti, mentre gli investimenti per lo sviluppo di nuovi impianti saranno sostanzialmente limitati alla conversione da carbone a CCGT della centrale di Fusina, il cui completamento è previsto entro il 2024. Oltre il 90% dei Gross Capex previsti nel Piano 2024-2026 è allineato agli SDG delle Nazioni Unite, mirando direttamente agli SDG 7 (“Energia accessibile e pulita”), 9 (“Imprese, innovazione e infrastrutture”) e 11 (“Città e comunità sostenibili”) e contribuendo al contempo all’SDG 13, volto a intraprendere azioni urgenti contro il cambiamento climatico. L’allineamento degli investimenti previsti nel Piano Strategico di Gruppo agli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione dei gas serra è definito sulla base di una specifica metodologia in cui gli investimenti in rinnovabili e retail power per loro natura rientrano nell’SDG 7, gli investimenti nella rete di distribuzione rientrano nell’ambito dell’SDG 9 e gli investimenti in Enel X riguardano l’SDG 11. L’oltre 90% sopra citato esclude quindi gli investimenti nella generazione convenzionale (anche quelli di manutenzione) e nel gas retail.
Inoltre, più dell’80% degli investimenti del Gruppo nel periodo 2024-2026 sono allineati alla tassonomia UE grazie al loro sostanziale contributo alla mitigazione del cambiamento climatico.

Tra il 2024 e il 2026, si prevede che questo nuovo approccio consentirà al Gruppo di realizzare circa 13,4 GW di nuova capacità rinnovabile in tutte le geografie in cui è presente. Nel 2026 si prevede che la capacità rinnovabile del Gruppo aumenti a circa 73 GW da circa 62 GW del 2023, con la quota di generazione a zero emissioni che raggiungerà circa l’86% rispetto al 75% del 2023 (compresa la capacità gestita).

Nel segmento Clienti, il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 3 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. Il principale driver della strategia di Gruppo in questo segmento sarà il rafforzamento della centralità del cliente grazie a un touchpoint unico per il Business to Consumer (B2C) e le piccole e medie imprese (PMI), key account dedicati ai principali clienti Business to Business (B2B) e Business to Government (B2G), oltre che a offerte bundled. Grazie a tali iniziative, si prevede che l’EBITDA ordinario dei Business Integrati raggiunga circa 15,5 miliardi di euro nel 2026, con le rinnovabili come principale fattore di crescita nell’arco di Piano.

Investimenti lordi - Segmento Clienti

(1) Lo split non include “Altro”.
(2) Power.

Investimenti lordi - Segmento Clienti
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