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Digitalizzazione

La trasformazione digitale rappresenta un fattore imprescindibile per le aziende del settore energetico, poiché è in grado di offrire soluzioni e tecnologie per affrontare le sfide della transizione energetica, per ottimizzare la gestione delle reti, migliorare l’esperienza dei clienti, abilitare lo sviluppo delle energie rinnovabili e agevolare l΄esperienza lavorativa, garantendo alti livelli di servizio e di efficienza operativa. Attraverso un nuovo modello organizzativo e operativo semplificato, l’unità di Global Information & Communication Technology, all’interno della Funzione Global Services, si pone l’obiettivo di:

  • garantire e aumentare l’efficienza dei livelli di servizio offerti dalle soluzioni digitali;
  • incrementare l’efficacia, con particolare focus sui processi di demand management, adoption e controllo dei costi ricorrenti;
  • potenziare l’internalizzazione, preservando il knowhow sulle tecnologie chiave tramite piani di insourcing, aumentando la formazione e adottando strumenti per incrementare la produttività.
Obiettivi della funzione Global ICT
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Una trasformazione digitale sostenibile

Tecnologie digitali come l’intelligenza artificiale, i big data, l’IoT e il cloud possono generare grandi benefíci in termini di efficientamento dei processi aziendali, ma è necessario prestare attenzione all’impatto che le stesse possono generare sull’ambiente e sulle persone. La trasformazione digitale di Enel, dunque, mira non solo a utilizzare le soluzioni digitali per realizzare un progresso sostenibile, ma anche a farne uso sulla base di specifici criteri di sostenibilità. Per questo motivo, le principali linee d’azione del 2023 hanno riguardato:

  • decarbonizzazione e riduzione delle emissioni legate alle soluzioni digitali;
  • circolarità dei dispositivi digitali e dei materiali che compongono gli asset digitali del Gruppo;
  • promozione dell’inclusione sociale attraverso lo sviluppo di tecnologie assistive e soluzioni che assicurino accessibilità e generino valore soddisfacendo bisogni sociali;
  • promozione delle migliori performance ambientali e adozione dei princípi a tutela dei diritti umani con i fornitori di prodotti e soluzioni digitali.

Enel è inoltre tra i promotori in Italia, insieme alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale, della prima Prassi di Riferimento UNI/PdR 147:2023, che definisce requisiti e linee guida per un digitale più sostenibile e inclusivo by-design. La Prassi di Riferimento individua 58 indicatori di sostenibilità applicabili in tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto di trasformazione digitale: dall’avvio alla pianificazione, dall’esecuzione fino al monitoraggio. Gli indicatori sono collegati ai Sustainable Development Goal (SDG) per comprendere in quale misura un determinato progetto di trasformazione digitale sia in grado di sfruttare tutte le potenzialità del digitale, nel rispetto dei criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale. In particolare, Enel ha applicato la Prassi al progetto, adottato su scala globale, di digitalizzazione dei misuratori di energia prelevata e immessa in rete. Ciò ha permesso di evidenziare tra i punti di forza gli obiettivi di innovazione (SDG 9), di consumo responsabile e di crescita economica grazie
al riuso del software (SDG 8 e 12), mentre è emerso come punto di miglioramento la parità di genere del team di sviluppo, prevalentemente maschile (SDG 5). Inoltre, la Prassi è stata applicata al progetto Data Governance per lo sviluppo di un motore di ricerca che consenta di ritrovare agevolmente la documentazione relativa ai contratti attivi grazie a una serie di filtri sui metadati del contratto (data stipula, fornitore, prodotti/servizi ecc.). Tra i punti di forza del progetto emergono gli obiettivi di innovazione (SDG 9), di condivisione della conoscenza all’interno della community aziendale (SDG 4 e 11), di buon equilibrio in termini di ore di lavoro necessarie alle attività di sviluppo (SDG 3 e 8), mentre si è evidenziato tra i punti di miglioramento la valorizzazione delle informazioni, ancora poco condivise (SDG 12).

Enel ha, infine, avviato nel 2023 un progetto, a livello globale, per la valutazione del rischio etico nell’impiego dell’intelligenza artificiale da parte del Gruppo, in linea con quanto richiesto dalle nuove normative a livello europeo (AI Act). Il progetto ha evidenziato l’esigenza di gestire il design delle soluzioni digitali attraverso una metodologia volta a individuare i rischi, le implicazioni sociali e l’impatto delle tecnologie, e di sviluppare un modello di compliance-by-design per definire le strategie più adeguate di mitigazione dei rischi individuati. Come risultato, è stato redatto un documento di “raccomandazioni” per il Gruppo, contenente gli elementi da considerare in fase di design delle nuove soluzioni digitali.

Inclusività dei portali web per creare valore

Enel ha definito e sviluppato un modello per valutare i portali web a disposizione dei clienti e dei colleghi in termini di inclusività digitale, tenendo in considerazione gli impatti di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il framework Inclusive Web Portal©, che nel 2023 è stato codificato attraverso copyright, individua 89 requisiti che, considerando l’esperienza utente e l’accessibilità digitale come elementi centrali, mirano a garantire l’inclusività digitale, dando rilevanza, oltre alle diversità persistenti, anche alle diverse abilità di circostanza, le diversità anagrafiche, economiche, lavorative, culturali, linguistiche, etniche e di identità di genere. Il modello permette di individuare le azioni da compiere per promuovere un ambiente digitalmente inclusivo che possa creare valore e rispondere ai bisogni di tutti gli stakeholder, in modo che nessuno sia lasciato indietro nel processo di trasformazione digitale.

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